Laboratorio Territorio

Istituto Comprensivo di Ponzano V.to (TV)

Scuola Media anno scolastico 2011 / 2012

PROGETTO

LABORATORIO TERRITORIO

INTRODUZIONE

Il Progetto “LABORATORIO TERRITORIO” nasce dall’idea di dare continuità a quanto si sta già facendo all’I.C.S. Ponzano in merito alle tematiche dell’Educazione Ambientale.

Il filo conduttore del Progetto è l’acqua e tale filo si intreccia con il “Progetto Optimist”, attivo da alcuni anni, di cui è una diretta emanazione.

Nelle classi prime gli insegnanti di Italiano, Storia, Geografia, Matematica, Scienze, Ed. Tecnica …………. si coordineranno per far capire agli alunni cosa significhi effettuare una indagine o ricerca ambientale attraverso attività laboratoriali sul campo.

Scopo del Progetto non è il dato finale dell’indagine, bensì l’acquisizione della metodologia che porta allo svolgimento dell’indagine stessa.

Allo stesso tempo le varie attività svolte in classe ed in campagna, devono permettere agli alunni di capire cosa significhi il patrimonio ambientale presente nel loro territorio e la consapevolezza che la tutela di tale patrimonio passa solamente attraverso il rispetto ed il mantenimento degli equilibri naturali che in esso si sono evoluti.

Nelle classi seconde gli insegnanti di Italiano, Storia, Geografia, Matematica, Scienze, Ed. Tecnica …………. si coordineranno per permettere agli alunni di estendere l’ambito territoriale dell’indagine.

Nelle classi terze gli insegnanti di Italiano, Storia, Geografia, Matematica, Scienze, Ed. Tecnica …………. si coordineranno per consentire agli alunni di coordinare le conoscenze acquisite e di correlarle con altre realtà più o meno distanti sia in ambito geografico sia in ambito storico.


PRIMA FASE


Classe 1° media


  1. La prima Fase è stata pensata come un introduzione ai concetti legati all’evoluzione geologica, geomorfologia, geografica e storica del territorio nelle immediate vicinanze (o a pochi chilometri) dalla scuola. A tali concetti saranno associati quelli relativi all’importanza dell’acqua come alimento ed alle caratteristiche che tale “alimento” deve possedere soprattutto quando è inserito nella dieta di adolescenti. A tal proposito ci si avvarrà degli interventi del Dr. Zorzi (medico idrologo) che svilupperà le tematiche relative all’uso terapeutico delle cosiddette “acque minerali” ed alla lettura ed interpretazione delle etichette delle acque in bottiglia. Questi concetti sono comunque dei principi che stanno alla base anche della programmazione disciplinare di prima media, per tanto è sufficiente solamente organizzarli in modo da offrire un percorso organico, interdisciplinare, che tocchi l’Italiano, la Storia, la Geografia, Matematica, le Scienze e l’Educazione Tecnica .


In Classe (orario curricolare)



Per quanto concerne Geografia si svilupperanno

  • I concetti essenziali relativi alla costruzione delle carte geografiche e della loro lettura

  • Il concetto di scala

  • Il concetto di rappresentazione simbolica

  • Il concetto di coordinate geografiche

  • I concetti di base dell’orientering e dell’ uso della bussola da orientering

  • Inquadramento geografico dell’alta e bassa pianura

  • Inquadramento geografico della fascia delle risorgive

  • Il concetto generale di paesaggio e di zona climatica a piccola e grande scala

  • L’analisi delle principali caratteristiche del territorio della pianura trevigiana.



Durante la prima media si sviluppa sostanzialmente la programmazione di Matematica sulla soluzione di problemi geometrici legati:

  • alla somma e differenza di segmenti

  • alla definizione di unità frazionaria

  • al concetto di misura e di unità di misura

  • al concetto di piano cartesiano a 4 quadranti

  • al concetto di coordinata cartesiana e di coordinata geografica

  • al concetto di quota sul livello del mare

  • al concetto relativo al fatto che servono sempre 3 valori per determinare la posizione di un punto

  • al concetto di proiezione (legato sia alla cartografia ma anche alle più banali diapositive)

  • al concetto di proiezione ortogonale.


Per quanto concerne il programma di Scienze, oltre agli altri contenuti, si passa all’analisi

  • del concetto di pressione nei gas (facili esperimenti domestici con bottigliette di plastica messe in congelatore o sopra un termosifone e poi aperte con il tappo immerso in acqua)

  • del concetto di moto convettivo nei fluidi

  • del concetto relativo all’origine del vento

  • del concetto relativo alla formazione delle alte pressioni e delle base pressioni

  • al concetto di elemento chimico e di composto chimico

  • al concetto di atomo e di ione

  • al concetto di orbitale e di configurazione elettronica degli elementi chimici

  • lettura della tavola periodica

  • concetto di temperatura, di pH e di conducibilità, tecniche di misura e lettura dei rispettivi strumenti

  • analisi della velocità di flusso nei corsi d’acqua

  • morfologia fluviale e cause dinamiche dell’evoluzione della stessa

  • analisi geomorfologica dell’alta e bassa pianura veneta

  • studio geologico del sottosuolo del territorio ed implicazioni idrogeologiche


Per quanto concerne Educazione Tecnica si svilupperanno:

  • le regole di base del disegno tecnico

  • il concetto della rappresentazione in scala

  • uso del foglio elettronico ed elaborazioni grafiche.


Come si può notare tutti i contenuti esposti fanno comunque parte della programmazione disciplinare


Fuori dalla classe (in orario curricolare e in orario extra curricolare)

Durante l’anno si effettueranno uscite didattiche mirate sia allo studio delle sorgenti del Botteniga sia alle sorgenti dello Storga. Si inquadrerà topograficamente l’area e si segneranno sulla carta topografica i punti dove si effettueranno campionamenti dell’acqua di risorgiva misurando sul posto temperatura, pH e conducibilità (eventuale ossigeno disciolto).

Tutti i dati saranno raccolti in tabelle e tutte le operazioni saranno accompagnate dalla raccolta di appunti che dovranno portare alla redazione di una relazione scientifica dell’intervento effettuato.

I dati saranno trasferiti su foglio elettronico per la successiva elaborazione grafica ed eventuale interpretazione presso il laboratorio informatico della scuola.

I campioni raccolti, grazie alla collaborazione dell’ I.T.I.S. Fermi di Treviso, saranno analizzati presso i loro laboratori ed i nostri alunni, a turno, avranno la possibilità di assistere alle varie fasi di analisi prendendo appunti e redigendo la solita relazione scientifica.

L’anno scolastico si concluderà con l’iniziativa “Invito Alla Vela” che consiste nel portare in barca, per un giorno, gruppi di 4 alunni accompagnati da un genitore, e spiegare loro come funziona una barca, come ci si comporta in barca, come si leggono le carte nautiche e dulcis in fundo cosa si prova a stare al timone di una barca di 10/11 metri.

In genere i ragazzi non si aspettano che venga loro permesso di “guidare la barca” e questo li rende molto motivati.

L’iniziativa “Invito Alla Vela” è totalmente a carico della Lega Navale Italiana che mette a disposizione i propri soci e le loro barche.

Durante questa uscita si effettueranno dei campionamenti di acqua marina, in più punti, al largo del litorale di Jesolo Lido.



SECONDA FASE


Classe 2° media


  1. La seconda fase è stata pensata come l’estensione dell’area di indagine. In classe si affronteranno le tematiche relative all’evoluzione geomorfologica ed idrogeologica della pianura veneta con particolare riferimento all’evoluzione della laguna di Venezia. Si analizzerà come la Repubblica Serenissima abbia affrontato il problema ambientale nei mille anni che ha governato sul territorio. In questa fase ci si avvarrà anche dell’intervento di Insegnanti dell’I.T.I.S. Fermi di Treviso per approfondire le tematiche legate ai parametri chimico fisici misurati sia in campagna sia in laboratorio.



In Classe (orario curricolare)


Per quanto concerne Italiano, Storia e Geografia si sviluppano

  • i concetti relativi alla terminologia marinara (come già fatto per la “Serenissima”)

  • i concetti relativi alla costruzione delle navi in arsenale (organizzazione di visite guidate)

  • evoluzione dei trasporti via mare nel corso dei millenni

  • evoluzione delle esplorazioni geografiche dalla mitologia ai giorni nostri.

  • Studio degli interventi fatti dalla Serenissima per la “costruzione” della laguna veneta e per il suo mantenimento in equilibrio


Durante la seconda media si sviluppa sostanzialmente la programmazione di Matematica ancora sulla soluzione di problemi geometrici questa volta però legati

  • al concetto di Teorema di Pitagora (che deve essere affrontato all’inizio dell’anno)

  • al concetto di misura della lunghezza di un segmento di cui se ne conoscono le coordinate

  • al concetto di scala e di similitudine


Per quanto concerne il programma di Scienze, oltre al ripasso dei contenuti visti in precedenza, si passa all’analisi

  • del concetto di grandezze scalari e vettoriali

  • del concetto di forza

  • del concetto di risultante di più forze

  • del concetto della regola del parallelogramma nella composizione di forze

  • dei concetti relativi alle leve

  • dei concetti relativi alle carrucole semplici ed alle carrucole mobili

  • dei concetti di argano e di paranco.


Per quanto concerne Educazione Tecnica si sviluppano:

  • abilità superiori nel disegno tecnico

  • concetti relativi alle caratteristiche dei materiali di costruzione ed alle tecniche operative


Fuori dalla classe (in orario curricolare e in orario extra curricolare)

Si organizzerà un uscita in barcone lungo il Silone, in laguna di Venezia, toccando le isole di Murano, Burano e Torcello.

Lungo il percorso si raccoglieranno campioni di acqua salmastra con le modalità viste in precedenza.

Alla fine dell’anno si effettuerà ancora l’uscita in mare coordinata dalla Lega Navale di Treviso (come visto in precedenza) e si raccoglieranno ancora campioni di acqua di mare in prossimità dei luoghi di campionamento dell’anno precedente.

Tali luoghi saranno individuati mediante posizionamento satellitare attraverso l’uso di un G.P.S. palmare.

Durante l’uscita in barcone e con le barche della Lega Navale Italiana, si affronteranno, in termini generali le modalità di utilizzo dei sistemi di posizionamento satellitare.

I campioni saranno portati poi presso l’I.T.I.S. Fermi di Treviso per le analisi chimico fisiche del caso. I risultati di queste analisi saranno confrontate con quelle dell’anno precedente ed elaborate dai ragazzi utilizzando un foglio elettronico.


TERZA FASE


Classe 3° media


  1. La terza fase è quella in cui si completano i concetti legati sia alla chimica sia alla fisica. Si introduce il problema energetico e le scelte fatte nel territorio. Si analizza la storia della diga del Vajont e tutte le implicazioni legate all’analisi ambientale ed idrogeologica fatte allora. Si confrontano i vari documenti presentati dai diversi tecnici e li si inquadra topograficamente. In questa fase ci si avvarrà anche della collaborazione della Dr.ssa Paola Frisenda, ricercatrice dell’Università di Trieste e membro della Lega Navale Italiana di Trieste, che affronterà in modo più specifico le tematiche ecologiche legate all’inquinamento delle acque superficiali continentali e marine.


In Classe (orario curricolare)


Per quanto concerne Italiano, Storia e Geografia si sviluppano

  • La storia del Vajont

  • Le ripercussioni sulla popolazione dei disastri ambientali

  • Studio delle cause di alcuni eventi

  • La tropicalizzazione del clima


Durante la terza media si sviluppa sostanzialmente la programmazione di Matematica ancora sulla soluzione di problemi geometrici questa volta però legati

  • All’applicazione dei concetti di fisica soprattutto per quanto concerne le trasformazioni energetiche, la legge di Ohm, i concetti di energia cinetica ed energia potenziale.


Per quanto riguarda il programma di Scienze, oltre al ripasso dei contenuti visti in precedenza, si passa all’analisi

  • del concetto Energie cinetica ed energia potenziale

  • Alle trasformazioni energetiche

  • Delle grandezze elettriche e la loro misura.

  • All’uso del tester digitale

  • Alla lettura di un semplice schema elettrico

  • All’analisi geologica di un territorio montano

  • Al concetto di deriva dei continenti e di deformazioni crostali

  • All’analisi dei margini continentali attivi e passivi

  • Studio dell’origine dei terremoti e il rischio sismico in Italia

  • Analisi del rischio vulcanico nel mondo (generalità) ed in Italia

  • Vulcani effusivi ed esplosivi: l’Etna ed il Vesuvio


Per quanto concerne Educazione Tecnica si svilupperanno le seguenti tematiche:

  • Come sono fatte le centrali idroelettriche e termoelettriche

  • Le centrali termonucleari

  • Il problema del nucleare in Italia : favorevoli e contrari


Fuori dalla classe (in orario curricolare e in orario extra curricolare)

Si organizzerà un uscita presso la diga del Vajont analizzando gli abitati di Casso e di Erto dal punto di vista geologico, antropico ed ambientale, utilizzando anche schede naturalistiche.

Visita del Museo con analisi della documentazione fotografica, storica e dei plastici dell’area.

Utilizzando le uscite sul Sile, a S. Cristina, degli alunni che aderiscono al progetto Optimist, nell’ambito delle attività legate alla scuola di vela, si effettueranno alcuni campionamenti dell’acqua, lungo l’asta fluviale interessata dalle uscite veliche, con le modalità sopra esposte.

Gli alunni di che hanno effettuato i campionamenti seguiranno anche alcune analisi presso i laboratori del I.T.I.S. Fermi con la supervisione degli alunni dell’ I.T.I.S. stesso seguiti dagli insegnanti di laboratorio.


Le attività in collaborazione con l’I.T.I.S. Fermi andranno a sostegno dell’ attività di orientamento già in essere presso l’I.C.S. Ponzano.


PRODOTTO FINALE

Ogni anno le relazioni e i dati elaborati saranno raccolti sia come materiale cartaceo sia in formato elettronico.

Le relazioni saranno accompagnate da adeguate schede fotografiche munite di didascalie specifiche.

Il materiale usato per la consultazione sarà elencato mediante bibliografia dettagliata ed in parte riprodotto fotograficamente o ridigitato.

I risultati finali saranno esposti come presentazione multimediale e pubblicati o sul sito www.lamatematicadelvento.org


Coordinatore del Progetto

Prof. Gianluigi Boccalon

gianluigi.boccalon@lamatematicadelvento.org

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